BARRETTE ENERGETICHE   - Mia Farmacia
Nutrizione 14 Marzo 2022

BARRETTE ENERGETICHE  

Gli snack per il benessere fisico e mentale

 

Sono comode, pratiche da trasportare e da usare. Hanno un alto livello di digeribilità. Si conservano a lungo e facilmente. Soddisfano un fabbisogno calorico da medio ad alto.

 

Per almeno queste quattro caratteristiche barrette e snack energetici vengono preferiti in ambito sportivo da chi svolge attività fisica intensa e prolungata nel tempo (ideali per chi pratica sport aerobici o di endurance).

 

Sono infatti in grado di apportare al corpo un’immediata integrazione di ingredienti.

Né vanno associate e confuse con altri integratori alimentari come le barrette proteiche che hanno composizione e finalità diverse.

 

Anche se, va detto, tutte le barrette possono essere definite energetiche in quanto garantiscono un apporto calorico. Il nostro focus però è dedicato alle barrette energetiche vere e proprie.

 

In commercio ne esistono anche in formati liquidi o in gel e presentano un piacevole sapore dolce per l’elevata percentuale di carboidrati con diverso indice glicemico e con basso tenore di proteine e grassi che contengono.

Proprio la varietà dei glucidi presenti permette, in modo continuativo e veloce, di ripristinare l’indice glicemico e trasmettere massicce forniture di energia al nostro sistema.

 

Sono le curve e i picchi della glicemia che ci permettono di comprendere a fondo il funzionamento della barretta energetica all’interno di una prestazione sportiva che, a seconda della sua fase di svolgimento, richiede differenti apporti di zuccheri.

La composizione multipla di carboidrati delle barrette – a rilascio lento e veloce – permette di soddisfare queste esigenze.

 

COSA CONTEGONO LE BARRETTE ENERGETICHE?

 

Le barrette energetiche prendono il nome dalla loro forma compatta.

All’interno sono mescolati ingredienti umidi e secchi che vanno dalla frutta secca e dalla polpa di frutta ai cereali.

È un insieme di zuccheri semplici e carboidrati complessi, arricchito da vitamine del complesso B e C, potassio, magnesio, carnitina, caffeina.

Possono contenere avena, riso integrale, soia, arachidi, mela, frutti di bosco, cacao, datteri, mandorle, noci, fichi…

 

Sul mercato sono disponibili anche barrette energetiche prive di latte e suoi derivati e per questo adatte a celiaci e vegani.

 

Nella maggior parte dei casi, una porzione varia dai 30 ai 60 grammi con un apporto calorico indicativo tra le 110 e le 230 calorie.

 

A seconda della loro composizione, le barrette energetiche possono essere divise in due categorie: quelle che contengono quasi solo carboidrati (si trasformano velocemente in energia) e quelle che forniscono anche grassi, fibre e proteine e sono indicate nei casi in cui si richiede un rilascio lento e progressivo.

 

PRIMA, DURANTE, DOPO

 

Gli effetti di questo complemento alimentare variano a seconda del momento della loro assunzione.

In particolare, in occasione di una prestazione sportiva, è fondamentale assumerla prima, durante, alla fine e dopo.

 

Se consumata prima di un allenamento o durante un esercizio di lunga durata, la barretta energetica permette di garantire fin da subito buoni livelli di glucosio nel sangue e di mantenere costante e basso il livello dell’indice glicemico con zuccheri specifici (fruttosio), evitando il rischio di ipoglicemia.

 

Se consumata, invece, al termine di un allenamento, consegna ingredienti ad alto indice glicemico (glucosio/destrosio) che mettono a disposizione una gran quantità di energia (per terminare la performance) e ripristinano i depositi di glicogeno nel fegato e nei muscoli, attivando un recupero energetico in tempi rapidi.

 

L’apporto di carboidrati è fondamentale dopo un allenamento di forza per avviare la rigenerazione proteica muscolare.

 

C’è una proiezione numerica che ci aiuta poi a capire la forza di questa fonte energetica: 30 grammi di barretta permettono di allungare in media lo sforzo fisico di almeno 90 minuti.

 

È un dato interessante ma è anche parziale: non tiene infatti conto delle caratteristiche individuali. Se si è più o meno affaticati, disidratati o in carenza di sali minerali.

Ci consente tuttavia di comprendere quanto questo integratore sia utile ma pure la sua ovvia controindicazione: non deve essere usato continuativamente, in sostituzione di un regime alimentare sano.

 

Sia in caso di attività sportiva sia durante una giornata di lavoro pesante o di studio quando il glucosio messo a disposizione dalla barretta si trasforma velocemente in combustibile per i neuroni.

Anche in questo caso, come ripetiamo spesso nei nostri approfondimenti dedicati all’alimentazione, buon senso e moderazione.

 

Non resta allora che conoscere quando è meglio consumare una barretta energetica.

 

Dipende: dalle esigenze del momento, dall’obiettivo che si vuole raggiungere.

Se si svolge una attività fisica sostenuta per almeno 60-90 minuti, è consigliabile assumere barrette energetiche composte solo da carboidrati durante e dopo la prestazione fisica.

 

Le barrette dette complete, che contengono anche altri ingredienti oltre ai carboidrati e hanno un rilascio lento, possono essere consumate 2-3 ore prima di un allenamento ma anche come spuntino tra i due pasti principali.

 

Prima di una attività fisica è consigliato fare sempre un piccolo spuntino proteico.

 

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLE BARRETTE ENERGETICHE

 

Consumare barrette energetiche offre diversi vantaggi.

 

I vantaggi di un uso corretto delle barrette energetiche:

Consegnano dosi di glucosio durante un allenamento, supportando l’attività muscolare; riducono il rischio di consumare le risorse di glicogeno; aiutano il recupero dopo l’attività fisica; non causano problemi allo stomaco, sono digeribili (non restano infatti a lungo nello stomaco e non restituiscono un grande senso di sazietà), sono pratiche da conservare e trasportare.

Svantaggi di un uso non corretto delle barrette energetiche:

Vanno assunte con moderazione e che non vanno intese come sostituitivi dei pasti principali.

La prima regola è garantire al nostro corpo una dieta sana ed equilibrata alla quale possono essere affiancate altre fonti come, in questo caso, le barrette energetiche.

Infine, una attenzione particolare nella scelta di questo integratore alimentare deve essere posta da chi soffre di allergie (gli ingredienti sono molti e vanno letti con cura) e dai diabetici che devono rivolgersi ad uno specialista per individuare la barretta con il giusto apporto di carboidrati che non provochi un aumento di glucosio oltre la soglia consentita.

 

SCEGLIERE LA QUALITÀ

 

Le barrette energetiche vanno scelte secondo due criteri:

l’uso (sport o altra attività) e la qualità dei suoi ingredienti.

La loro attenta lettura permette di scegliere prodotti non dannosi per la salute.

È bene privilegiare barrette energetiche che contengono:

 

  • frutta secca
  • riso soffiato
  • frutta disidratata
  • cacao
  • datteri
  • yogurt scremato
  • bianco d’uovo
  • semi
  • fiocchi di avena
  • polpa di frutta
  • olio di oliva o di cocco

 

Evitare invece prodotti che contengono coloranti e aromi artificiali, zucchero, cioccolato, oli idrogenati o burro.

 

Fare attenzione ai prodotti che hanno grassi e zuccheri di cattiva qualità.

Un uso prolungato può infatti portare con sé vere controindicazioni che vanno dal semplice aumento di peso fino al diabete.

 

di Francesca Consoli

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