ACIDO IALURONICO
Le tante proprietà di uno dei componenti fondamentali della pelle e dei tessuti connettivi
L’acido ialuronico, sostanza naturalmente prodotta dall’organismo, è un componente importantissimo della pelle e dei tessuti connettivi del nostro corpo.
La sua caratteristica principale è quella di trattenere acqua all’interno dei tessuti, con il risultato che la pelle appare soda e giovane, mentre articolazioni e organi hanno il giusto grado di lubrificazione.
L’acido ialuronico è sempre più presente nei cosmetici, ma viene anche utilizzato in medicina estetica e per il trattamento di alcune malattie degenerative delle articolazioni e anche dell’occhio!
Vediamo le sue caratteristiche chimiche e come utilizzarlo.
UNA DOLCE MOLECOLA
Dal punto di vista chimico, l’acido ialuronico non è un acido, ma un glicosaminoglicano, ossia uno zucchero.
Questa molecola viene naturalmente prodotta dal corpo umano: la sua conformazione rende l’acido ialuronico capace di trattenere grandi quantità di acqua e di fornire idratazione ai tessuti connettivi del corpo umano.
Si stima che una molecola sia in grado di legare e quindi trattenere fino a un litro d’acqua.
L’acido ialuronico presente nel nostro organismo serve a lubrificare i tessuti: si tratta infatti di una molecola che si lega all’acqua, trasformandosi così in un potentissimo lubrificante e idratante.
L’acido ialuronico però ha un metabolismo molto rapido, poiché ogni volta che il corpo produce una molecola, venti ore dopo questa viene distrutta.
Oltre alle proprietà idratanti, questa sostanza ha la capacità di lenire irritazioni e rossori, di favorire la cicatrizzazione dei tessuti e di intervenire sull’invecchiamento della pelle.
È naturalmente presente nelle articolazioni, nella cartilagine, nell’umor vitreo dell’occhio e nel derma.
A livello cutaneo, la sua presenza garantisce elasticità, morbidezza, luminosità e idratazione alla pelle del viso e del corpo e la protegge dai danni provocati da fattori esterni e dallo stress fisico.
UN INGREDIENTE ANTIRUGHE
La produzione di acido ialuronico inizia a rallentare dopo i 20-25 anni di età.
Come conseguenza la pelle si assottiglia, il processo di rinnovamento cellulare rallenta, contemporaneamente diminuisce la capacità di trattenere l’acqua e rimanere idratati.
Ma non solo, l’acido ialuronico, infatti, è anche attivatore di cascate biologiche: stimola la migrazione e la proliferazione cellulare, in particolare di fibroblasti e la produzione di collagene, che rappresentano i componenti principali della matrice cutanea, inoltre ha la funzione di regolare la sorveglianza immunitaria della pelle attraverso interazioni specifiche con i suoi recettori.
Per questo motivo la pelle perdendo la sua quantità di acido ialuronico, ha un minore turnover cellulare e meno struttura.
Da qui tutti i segni dell’invecchiamento come rughe e lassità dei tessuti.
L’acido ialuronico contenuto nelle formulazioni cosmetiche è in grado di idratare, proteggere, riparare e risolvere situazioni di secchezza intensa.
La molecola contenuta nelle formulazioni, per la sua struttura chimica e proprio perché ‘cosmetico’ non può e non deve migrare negli strati profondi dell’epidermide.
Il risultato è che utilizzando sieri e creme all’acido ialuronico, non si ha una regressione dell’invecchiamento della pelle, ma il suo aspetto migliora notevolmente perché lo strato esterno è perfettamente idratato e rimpolpato.
COME FILLER IN MEDICINA ESTETICA
Oltre ad essere utilizzato come cosmetico antirughe e come formula cutanea per la guarigione delle ferite, l’acido ialuronico viene utilizzato come filler in procedure di medicina estetica, il più comune è alle labbra.
Come filler iniettabile è utilizzato in specifiche formulazioni intradermiche (HA iniettabile) per contrastare il processo di invecchiamento della pelle, agendo su rughe del viso, secchezza e perdita di elasticità e per ripristinare le normali funzioni cutanee, attraverso procedure semplici e minimamente invasive.
Tuttavia, l’acido ialuronico anche iniettato viene rapidamente degradato da un enzima specifico, con il risultato di rimanere stabile nel derma solo per un breve periodo di tempo.
Da questo deriva la sicurezza di un filler riassorbibile, che permette anche di essere modulato e non è definitivo, ma anche l’esigenza di ripetere il filler più volte durante l’anno.
L’acido ialuronico può essere applicato direttamente sulla pelle per trattare ferite, ustioni o ulcere o come emolliente.
UTILE PER LE ARTICOLAZIONI
L’acido ialuronico svolge un ruolo importante anche all’interno delle articolazioni, agisce formando una sorta di ammortizzatore e lubrificando articolazioni e altre strutture.
Inoltre, sembra poter influenzare il modo in cui l’organismo reagisce ai traumi.
Viene utilizzato, come infiltrazioni, nel trattamento di diversi problemi alle articolazioni, come in caso di artrite reumatoide.
Può anche essere iniettato direttamente all’interno delle articolazioni, ad esempio al ginocchio e persino negli occhi, per esempio dopo interventi per l’asportazione della cataratta, il trattamento del distacco della retina o il trapianto di cornea.
INTEGRATORI A BASE DI ACIDO IALURONICO
Si può assumere acido ialuronico per via orale come rimedio antietà e per migliorare le condizioni delle articolazioni.
Il farmacista può consigliare la formulazione e il prodotto più adatto alle esigenze di ciascuno.
In particolare, i prodotti a base di acido ialuronico pensati con effetto anti-age, contengono spesso oltre a questa molecola, anche collagene e vitamina C.
Un’alimentazione ricca di vitamina C, o eventualmente una sua integrazione, è infatti, indispensabile per preservare la bellezza e la salute della pelle, essendo questa vitamina coinvolta nella formazione del collagene.
Si può dire, semplificando, che il collagene costituisce la struttura del derma e del connettivo e l’acido ialuronico, come un gel, la riempie.
di Federica Pincolinia