COLESTEROLO
Teniamolo sotto controllo per evitare gravi problemi alla salute
Come possiamo controllare la salute di cuore e arterie?
Facile, basta conoscere i nostri valori del sangue, mantenere il corretto peso corporeo e rispettare le regole per una vita sana in modo da limitare il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari che costituiscono la principale causa di morte in Italia.
CONOSCIAMO MEGLIO IL COLESTEROLO
I medici consigliano di monitorare i livelli di colesterolo, poiché sono legati alle malattie cardiache.
Il colesterolo è un composto chimico essenziale per il nostro corpo, prodotto dal fegato e ottenuto dai cibi.
Viene trasportato dalle lipoproteine ad alta densità (HDL) e basse densità (LDL) nell’organismo.
Le HDL rimuovono il colesterolo dalle arterie, proteggendo dai depositi nocivi, quindi sono conosciute come “colesterolo buono”, mentre le LDL lasciano il colesterolo sulle pareti arteriose, contribuendo ai depositi dannosi noti come “colesterolo cattivo”.
STILE DI VITA
Come mantenere il colesterolo entro i giusti valori?
Occorre seguire una dieta corretta, tenere il peso sotto controllo, abolire il fumo e l’eccesso di alcol, evitare una vita troppo sedentaria.
Va ricordato che i livelli di colesterolo possono salire con il passare degli anni e nelle donne è possibile un mutamento dell’equilibrio nel periodo della menopausa.
Influiscono negativamente anche certe malattie e l’assunzione di alcuni farmaci.
UN OCCHIO ALLA BILANCIA
Monitora il peso mensilmente per evitare eccessi.
Sovrappeso e obesità aumentano il rischio cardiovascolare.
Calcola l’IMC con tabelle apposite basate su altezza e peso. Il grasso tende ad accumularsi intorno all’addome, specialmente nelle donne dopo l’età fertile.
Fumare aumenta il rischio di malattie coronariche e il livello di colesterolo ‘cattivo’ (LDL), causando gravi rischi per la salute.
L’attività fisica regolare aumenta il colesterolo ‘buono’ (HDL), migliorando la protezione cardiovascolare.
Ridurre i trigliceridi nel sangue diminuisce il pericolo di danni alle arterie.
Muoversi è cruciale per perdere peso in eccesso.
QUALE ALIMENTAZIONE?
La dieta mediterranea è consigliata, prediligendo pasta, pane e riso integrali per digerire lentamente e ridurre la produzione di grassi. Limita le porzioni.
Frutta, verdura e legumi offrono antiossidanti, sali minerali e vitamine.
Mandorle e nocciole apportano vitamina E.
Il pesce, ricco di proteine e grassi salutari come omega 3, è importante.
Evita formaggi grassi, carni grasse, frattaglie, insaccati, burro, lardo, pancetta e margarine solide. Usa olio d’oliva come condimento, scegli carni bianche, latte scremato, ricotta e robiola.
CONOSCI I TUOI LIVELLI DI COLESTEROLO?
Un semplice esame del sangue rivela la concentrazione di colesterolo: il valore desiderabile è inferiore ai 200 mg/dl, il livello di guardia è tra 200 e 239 mg/dl, si è a rischio oltre i 240 mg/dl.
Sono da osservare anche i valori del colesterolo HDL (meno di 35 mg/dl: rischio alto, oltre i 60 mg/dl: livello desiderabile) e di quello LDL (meno di 130 mg/dl è valore desiderabile, 130-159 livello soglia.
Rischio elevato oltre i 160 mg/dl).
I TRIGLICERIDI
I livelli nel sangue sono considerati ‘normali’ quando sono inferiori a 150 mg/dl, mentre un valore oltre i 200 mg/dl è considerato elevato.
L’aumento dei trigliceridi nel sangue (ipertrigliceridemia) può essere causato da un’alimentazione troppo ricca di grassi oppure da alterazioni del metabolismo dei lipidi ed è un fattore di rischio cardiovascolare come l’ipercolesterolemia.
IL RUOLO DEI LUPINI
Una curiosità: i lupini hanno effetti benefici sull’abbassamento della pressione e sulla riduzione dell’ipercolesterolemia moderata.
Dai lupini si possono estrarre proteine da utilizzare nella preparazione di alimenti come gelati, creme, salse e alimenti per vegetariani.
Tutto senza sacrificare il gusto!
INFARTO: IL COLESTEROLO ALTO È UNA CAUSA
La causa più comune di infarto miocardico è l’occlusione di un’arteria coronaria da parte di un trombo.
I trombi si formano più facilmente su arterie il cui lume è già parzialmente ristretto da placche aterosclerotiche, costituite da sostanze grasse, in prevalenza colesterolo.
Più raramente si verificano spasmi coronarici che arrestano il flusso ematico.
Fattori di rischio per la comparsa di infarto sono: l’età, il sesso maschile, la familiarità, l’ipercolesterolemia, l’ipertensione, il fumo e la sedentarietà.
di Alessandra Margreth