SI TORNA IN CLASSE!
In salute sui banchi di scuola
A, B, C: si torna in classe!
Ma quali saranno le parole di quest’anno scolastico:
A come attenzione, B come buone abitudini, C come la vitamina che rinforza le difese.
Il ritorno a scuola ogni anno è un momento in cui convivono gioia di ritrovarsi con gli amici, di ricominciare ad imparare e anche un po’ di timore per i lunghi mesi d’inverno che stanno per arrivare.
Chi comincia un ciclo scolastico nuovo, chi invece si trova a un passo dalla fine: ad ognuno le sue sfide da affrontare.
Ecco allora qualche consiglio per fronteggiare in salute il rientro a scuola.
ANCORA UN PO’ DI ATTENZIONE
La pandemia non è ancora finita, quindi ci vuole attenzione:
nei posti affollati utilizzare la mascherina, seguire le indicazioni della scuola per l’entrata e l’uscita.
Attenzione anche nei confronti dei nonni, che pur essendo vaccinati rimangono soggetti fragili, esposti alle malattie di stagione.
Quello che si è imparato dalla pandemia è che con la mascherina ci proteggiamo anche dall’influenza e il raffreddore: quindi sarebbe bene con sintomi da raffreddamento o febbre non uscire di casa, rischiando di contagiare gli altri, o almeno uscire con la mascherina.
Evitare di mandare i bambini al nido o alla scuola elementare se hanno tosse forte, con febbre, o malessere gastrointestinale anche se “sotto paracetamolo”.
Attenzione anche all’igiene delle mani, che rimane una delle armi più efficaci per proteggersi dalle infezioni, non solo dal Covid19, ma da tutte le infezioni, tanto che l’OMS l’ha inserita tra le azioni più efficaci per ridurre l’utilizzo di antibiotici. Attenzione anche ai sintomi di altre malattie, tipiche dei bambini, che non si sono ‘fermate’, anche se sono rallentati i controlli dal pediatra.
Ecco allora che con l’inizio della scuola si può organizzare un po’ di con trolli: dal pediatra, dal dentista, dall’ortopedico e dall’oculista.
BUONE ABITUDINI
Mangiare 5 porzioni di frutta e verdura, iscriversi ad una attività sportiva, non esagerare con i dispositivi elettronici, andare a letto presto: questa sono le buone abitudini da coltivare in età scolare.
Soprattutto i più piccoli alla primaria e alla secondaria inferiore, in piena crescita devono avere una vita scandita dalla routine, per non stancarsi eccessivamente e per permettere una crescita adeguata alla loro età.
Spesso le giornate dei bambini sono molto piene: molte ore di scuola, compiti, attività sportive. Tutto questo ha bisogno di essere supportato da una alimentazione adeguata e bilanciata, che contenga frutta verdura, e un adeguato apporto proteico, oltre che carboidrati complessi.
I bambini amano tutto ciò che è dolce, ma si dovrebbe cercare di ridurre a poche volte alla settimana il consumo di dolci.
Per la merenda di metà mattina da fare a scuola, le raccomandazioni italiane per una corretta ed equilibrata alimentazione (dati Crea, Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) indicano che, dal punto di vista calorico, uno spuntino dovrebbe corrispondere a circa il 5-10% del abbisogno energetico giornaliero.
Gli esperti sconsigliano merendine e snack già pronti, perché ricchi di zuccheri e grassi, che appesantiscono e non favoriscono la concentrazione.
In alternativa è consigliata la frutta secca e fresca: certo devono essere comode per i bambini da gestire al banco, con poco tempo, e facili da reperire.
Si può pensare ad una banana, una mela tagliata a fettine in un piccolo contenitore, due mandarini già sbucciati, un pugnetto di frutta secca o una barretta di quelle solo di frutta secca.
Durante l’inverno, è bene anche scegliere una attività sportiva da fare una o meglio due volte la settimana: nuoto, calcio, pallavolo, ginnastica artistica, atletica, tennis. Tutte gli sport vanno bene, e va bene anche cambiare ogni anno, finché il bambino non trova un’attività preferita: l’importante è muoversi!
Limitare l’uso dei dispositivi elettronici prima di andare a dormire è fondamentale per la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno veglia, responsabile del buon sonno.
E poi, andare a letto presto: i bambini tra i 6 e i 12 anni dovrebbero dormire regolarmente tra le 9 e le 12 ore per notte, mentre gli adolescenti (13-18 anni) dovrebbero dormire regolarmente 8-10 ore.
VITAMINA C … E ANCHE D
Per affrontare il rientro a scuola è bene assicurarsi un buon rinforzo del sistema immunitario: può essere d’aiuto la vitamina C.
Questa vitamina serve al nostro organismo per sintetizzare una molecola chiamata collagene, che si trova, tra l’altro, nella pelle, nelle articolazioni, nelle ossa e nella parete dei vasi sanguigni.
Ha inoltre proprietà antiossidanti, cioè riesce a rallentare o a prevenire l’invecchiamento delle cellule.
Svolge infine un ruolo nel corretto funzionamento del sistema immunitario e favorisce l’assorbimento del ferro contenuto in alimenti di origine vegetale.
Tra le fonti di vitamina C non troviamo soltanto le arance, i limoni e gli agrumi, ma anche i kiwi, i pomodori, le fragole, l’anguria, gli spinaci, i broccoli, da scegliere in base alla stagionalità per preparare contorni, macedonie, succhi freschi e frullati a seconda degli ingredienti disponibili e preferiti.
Se serve si può ricorrere ad un integratore, in associazione con l’echinacea, è ideale per rinforzare le difese immunitarie.
Infine è bene ricordare che durante l’inverno, le giornate corte e le lunghe ore al chiuso, rallentano la produzione di vitamina D. Nei più piccoli potrebbe esserci una carenza: anche il farmacista, oltre al pediatra, potrà consigliare una eventuale integrazione.
IL KIT DA TENERE IN CARTELLA
Piccoli o adolescenti, i ragazzi a scuola hanno bisogno di un piccolo kit di sopravvivenza, soprattutto in tempi di pandemia.
Il tuo farmacista saprà consigliarti. Intanto ecco cosa non deve mancare in cartella:
- Gel igienizzante mani: la scuola fornisce il gel igienizzante, ma avere un piccolo flacone in cartella permette di igienizzarsi se si usano i mezzi, o se si rimane fuori dalla scuola a chiacchierare e
scherzare con i compagni. Ce ne sono di tutte le misure, anche da attaccare allo zaino. - Mascherina: anche quest’anno è bene avere in cartella la mascherina, per i luoghi affollati, per gli spazi chiusi e per i mezzi pubblici.
- Salviette igienizzanti: possono essere utili per igienizzare le superfici, per esempio il banco, per dare una passata alla cartella dopo essere stati sui mezzi pubblici.
- Borraccia con l’acqua: è sempre bene avere una borraccia d’acqua, che si può riempiere a casa, poi se finisce, riempire di nuovo a scuola o alla fontanella.
- Spazzolino da denti: per chi si ferma a mangiare a scuola, o ha particolari esigenze odontoiatriche e deve lavarli anche dopo la merenda di metà mattina, esistono kit piccoli, pratici e discreti con spazzolini e dentifricio.
di Chiara Romeo