SORRIDI AL SOLE

Consigli per scegliere la giusta protezione solare

Non ci sono più scuse: quest’estate dobbiamo tutti proteggerci dai danni delle radiazioni solari.

Grazie alla vastissima scelta di cosmetici specifici, i fototipi chiari, medi o scuri, possono trovare la giusta fotoprotezione, così come la pelle mista o secca, quella segnata dal tempo o quella dei bambini.
In farmacia c’è il prodotto giusto anche per chi fa sport sotto il sole e persino per chi non ama sentire la crema sulla pelle.

SPF E FOTOTIPO

Partiamo dalle basi: il primo fattore da conoscere è l’SPF è un acronimo inglese che significa “Fattore di Protezione Solare (“Sun Protection Factor”).

È un fattore collegato alla capacità della crema di proteggere dai raggi UVB, responsabili delle scottature.
Più elevato è il fattore SPF, maggiore è il grado di protezione solare.

Quando ci si espone, gli esperti raccomandano di applicare una protezione che abbia un SPF adatto al proprio fototipo, comunque non al di sotto del fattore 30, ogni 2 ore e al mare ogni volta che si esce dall’acqua.

Per capire quale SPF è più adatto dobbiamo conoscere il nostro fototipo: sono ben 7 le categorie e per ognuna c’è un indice di protezione.
Nel caso di dubbio, chiedi al tuo farmacista.

• Fototipo da 0 a 2: sono le pelli chiare.
  Si scottano molto velocemente, devono esporsi il meno possibile e hanno bisogno di una protezione solare molto alta (SPF 50+).
• Fototipo 3 e 4: carnagioni olivastre, che si scottano poco o raramente, e che si abbronzano progressivamente.
  È raccomandata una protezione alta (SPF 30) con esposizione graduale, molto alta (SPF 50+) se si espongono saltuariamente.
• Fototipo 5 e 6: sono le pelli più scure, naturalmente pigmentate, che si scottano molto raramente.

Possono utilizzare una protezione medio – alta (SPF 20-30), esponendosi gradualmente.

TEXURE E INGREDIENTI

Scelto il fattore di protezione si passa alla texture, agli ingredienti attivi e perché no, al formato.
In farmacia sono disponibili prodotti testati clinicamente sui diversi tipi di pelle: il consiglio del farmacista è utile per capire quali sono le esigenze specifiche da soddisfare per una esposizione in sicurezza.

PELLE SENSIBILE A RISCHIO ERITEMA

Arrossamenti transitori o abituali, rosacea, couperose, sono alcuni segni della pelle sensibile e reattiva.
Una pelle che reagisce più facilmente e in modo più evidente agli agenti esterni, teme molto il sole: calore, sudore e radiazioni UV provocano vasodilatazione e secchezza cutanea.

I solari più adatti sono quelli in grado di proteggere in modo mirato, formulati specificamente per prevenire il peggioramento degli arrossamenti con attivi naturalmente addolcenti e antiossidanti con azione lenitiva.

Inoltre devono contenere ingredienti idratanti ed essere senza profumo.

NEI, CICATRICI E TATUAGGI

Le pelli con tanti nei e lentiggini di solito appartengono al fototipo da 1 a 3 e il SPF consigliato è 50+.

In caso di cicatrici ricordare che sono molto sensibili e vanno ben protette con SPF 50+.

Se sono recenti è sconsigliata l’esposizione ma, nel caso si volesse fare il bagno in mare, è bene proteggere la parte con formule specifiche in stick con SPF 50+ e filtri fisici.

I tatuaggi vanno sempre protetti con formulazioni SPF 30+ o 50+ ma, se sono recenti, meglio stare lontani dal sole almeno per 3 o 4 settimane.

PELLE MISTA E ACNEICA

Per la cute grassa e mista del viso sono da preferire formule leggere e anti-effetto lucido.

La texture ideale del solare in caso di pelle acneica deve essere leggera, ma con una alta protezione: esistono prodotti clinicamente e dermatologicamente testati che offrono una protezione alta senza ostruire i pori e peggiorare la situazione.

Chi utilizza trattamenti farmacologici per la pelle a tendenza acneica dovrà chiedere al farmacista quale prodotto è più adatto e quali altre precauzioni è meglio mettere in atto per una esposizione in sicurezza.

PER LO SPORT

Formule dalla texture leggera, waterproof, ma con alta protezione sono utili a chi fa sport: il sudore e il calore rendono necessari prodotti che facciano respirare la pelle, ma che resistano all’acqua e al sudore, con filtri in grado di proteggere dall’esposizione prolungata ai raggi UV.

Anche in questo caso esistono prodotti specificamente formulati, che uniscono filtri chimici a filtri fisici e non colano.

GLI ANTI-ETÀ

La pelle segnata dall’età così come quella secca e disidrata, dovrebbe scegliere un solare con formulazioni ricche e specifiche, contenenti attivi che possano contrastare l’effetto di invecchiamento cutaneo dei raggi UV e la comparsa di macchie, oltre ad una texture ricca ed idratante.
Esistono cosmetici solari con formulazioni anti-età che oltre alla protezione contengono attivi con azione antiossidante, in grado di offrire una protezione cellulare globale contro lo stress ossidativo e il fotoinvecchiamento.

PER I PIÙ PICCOLI

La pelle dei bambini ha bisogno di particolare attenzione perché è più delicata e soggetta a scottature.

Per questo si devono utilizzare solari con protezione molto alta SPF 50+ e formulazioni che offrano comfort, facilità di applicazione e una buona resistenza all’acqua.

Per i più piccoli va evitata l’esposizione solare diretta: in spiaggia fare attenzione perché il riverbero del sole colpisce anche sotto l’ombrellone.

Per questo è meglio non esporre i bambini, soprattutto i più piccoli, dalle 11 alle 16 quando è più alta l’intensità dei raggi UVB, i più pericolosi perché penetrano in profondità e causano le scottature.

Comunque per il loro benessere è bene abituare i piccolini ad indossare maglietta, occhiali e cappellino.

I danni causati dalle scottature da esposizione solare, infatti, si accumulano nel tempo e possono creare problemi poi in età adulta.

Senza dimenticare la funzione educativa: insegnare ai bambini a usare una protezione solare fin da piccoli è una buona abitudine, che servirà loro una volta adulti.

Indispensabile applicare la protezione sulla pelle dei bambini più volte al giorno e sempre dopo il bagno in mare.

IMPRONTA GREEN

I solari di nuova generazione sono ecosostenibili, sia nella scelta degli ingredienti sia nella riciclabilità della confezione e rispettano l’ambiente.

Contengono solo ingredienti facilmente biodegradabili (sono senza octinoxate e oxybenzone) e le formulazioni non prevedono parabeni e allergeni, alcol e profumo; sono senza coloranti e derivati del grano; sono testati per nichel, cromo, cobalto, palladio, mercurio e sono ipoallergenici.

Anche i contenitori sono attenti all’ambiente: utilizzano plastiche riciclate e sono a loro volta riciclabili.

Inoltre, molte sono le aziende che finanziano progetti ad hoc per la protezione dell’ambiente marino.

di Federica Pincolini