OBIETTIVO SUDORE
Contrastare disagi e cattivi odori si può, con le strategie e i prodotti adatti
D’estate lo sanno tutti: fa caldo e si suda!
La sudorazione, o traspirazione, è un processo del tutto normale e fisiologico: serve all’organismo per mantenere costante la temperatura del corpo, ma un eccesso di sudorazione o il cattivo odore associato al fenomeno può creare parecchi disagi.
Cerchiamo di capire come affrontarlo al meglio.
PERCHÉ SI SUDA?
La perdita di calore sotto forma di evaporazione è fondamentale per la termoregolazione, cioè la regolazione della temperatura del corpo, durante l’esercizio fisico, e l’esposizione a elevate temperature.
Ma la sudorazione è stimolata anche dallo stress: la tensione prima di un esame, o una riunione, la consegna in ritardo, possono creare maggiore produzione di sudore, con l’innesco di un circolo vizioso di stress dovuto all’imbarazzo.
Soprattutto quando l’eccesso di sudore si presenta sotto le ascelle, può bagnare i vestiti e i batteri che sono presenti sulla pelle possono provocare odori sgradevoli.
Le ghiandole sudoripare sono più numerose sotto le ascelle (ce ne sono circa 30mila!), sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi.
Il sudore è inodore ma l’umidità e la presenza di proteine lo rendono un terreno di crescita batterica: sono dunque i batteri che creano odori sgradevoli.
Ci sono alcuni fattori che possono svolgere un ruolo importante nella produzione del sudore e nella composizione del sudore: attività fisica, temperature esterne elevate, stress, cambiamenti ormonali come pubertà, gravidanza e allattamento, menopausa; l’assunzione di farmaci e alcune malattie endocrine, come le disfunzioni alla tiroide.
PRIMA REGOLA: L’IGIENE QUOTIDIANA
Poiché sono i batteri presenti sulla pelle a causare il cattivo odore associato alla sudorazione, la prima regola per evitare problemi è l’igiene quotidiana di tutto il corpo e in particolare di ascelle e piedi.
Una doccia con detergenti che rispettino il pH della pelle, di solito è sufficiente.
In casi di sudorazione particolarmente acre o persistente si possono usare detergenti antibatterici.
La doccia va fatta sempre dopo l’attività sportiva e dopo i lavori pesanti.
PERCHÉ USARE I DEODORANTI?
Per affrontare i disagi dovuti alla sudorazione.
I deodoranti sono alleati indispensabili perché riescono a prevenire efficacemente gli odori provocati dalla sudorazione, impedendone la formazione, ma non impediscono o rallentano la sudorazione.
I deodoranti contengono delle sostanze che assorbono i batteri che producono odore o che ne rallentano la riproduzione così da ridurre la formazione dei cattivi odori.
Attenzione alle fragranze e ai profumi contenuti nei deodoranti che possono irritare la pelle o contenere sostanze allergeniche.
PERCHÉ USARE GLI ANTITRASPIRANTI?
Per ridurre la quantità di sudore emesso.
Gli antitraspiranti contengono sali di alluminio, come l’alluminio cloroidrato o l’alluminio cloride (il nome INCI nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici in etichetta ALUMINUM CHLOROHYDRATE).
I sali di alluminio agiscono penetrando in profondità nei dotti sudoripari ostruendoli, riducendo così l’uscita del sudore; perciò si ha meno umidità nell’area interessata, meno macchie di sudore sui vestiti e meno odore.
Dal punto di vista delle formulazioni la scelta è ampia: spray, stick, rollon, crema a lunga durata di azione.
Inoltre, esistono prodotti che pur avendo un gradevole profumo, sono testati dermatologicamente.
Chiedi consiglio al tuo farmacista di fiducia, saprà indicarti il prodotto più adatto alle tue esigenze.
E SE A SUDARE SONO I PIEDI?
Anche la sudorazione dei piedi è un fenomeno normale, finché non crea problemi e disagio.
In estate, se non si possono utilizzare scarpe aperte, può essere abbondante e fastidiosa.
Per evitare problemi, soprattutto di cattivi odori, è importante scegliere calzature leggere e fatte di materiali naturali, come il cuoio e la tela.
Quando si pratica sport è indispensabile indossare le calze, sia per l’aumento di sudorazione sia perché le scarpe sportive sono di materiali sintetici: in alcuni casi si può ricorrere a solette assorbenti e traspiranti, che aiutano a mantenere il piede asciutto.
A fine giornata lavare sempre i piedi e asciugarli con cura, con un asciugamano o eventualmente anche con il phon, per ridurre gli odori e soprattutto evitare la comparsa di micosi.
Utilizzare per l’idratazione creme specifiche non occlusive e quando necessario usare prodotti antitraspiranti specifici per i piedi.
CHE COS’È L’IPERIDROSI?
L’iperidrosi è un vero e proprio disturbo caratterizzato da eccessiva sudorazione, nella maggior parte dei casi non ha cause specifiche, inizia in età giovanile e si manifesta più frequentemente nella zona dei palmi delle mani e in quella ascellare.
La forma più fastidiosa è l’iperidrosi delle mani, perché sono più esposte e svolgono un ruolo importante nelle attività professionali, e nella vita sociale.
Il grado di sudorazione può variare da una semplice umidità del palmo della mano fino ad un vero e proprio gocciolare provocando notevoli disagi nei contatti sociali.
Nei casi più leggeri sono sufficienti dei prodotti topici antitraspiranti: prezioso anche in questo caso il consiglio del farmacista.
REINTEGRARE I SALI MINERALI
Il sudore è un liquido ipotonico composto d’acqua, ma anche da sodio, potassio, cloro e altre sostanze.
Con la sudorazione si perdono soprattutto sodio e cloro, ma anche altri minerali, in quantità minore, quali potassio, magnesio e calcio.
I sali minerali sono sostanze inorganiche che permettono all’organismo di funzionare bene, contribuendo all’attività regolare dei vari organi.
Per questo è importante che la quantità presente nel corpo sia sempre in equilibrio.
D’estate, quando la sudorazione è abbondante, a causa di temperature molto elevate o quando si pratica sport, oltre a bere molta acqua per reintegrare i liquidi persi e scongiurare la disidratazione, si può ricorrere ad un integratore di sali minerali.
In commercio sono disponibili diverse formulazioni: il consiglio del farmacista è indispensabile per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze e stile di vita.
di Francesca Laganà